Un’azienda sui social deve “essere” qualcosa, deve comunicare la propria identità con un solo sguardo alla Pagina Facebook.
Vi sembra impossibile? Non lo è, il segreto sta nella costruzione di una solida Brand Identity:
un forte collegamento fra la marca e precisi significati, valori, simboli e promesse.
Avere un’identità chiara è di vitale importanza sui social, dove lo scopo è costruire relazioni.
Incarnare valori e caratteristiche condivisi dal vostro pubblico vi avvicinerà alle persone e vi distinguerà dagli avversari.
Come costruire la propria Brand Identity?
Con il prisma di Kapferer, colui che ha inventato il concetto di Brand Identity nel 1986.
Sono sei linee guida che ci aiutano a definire e comunicare l’identità del nostro brand:
- Aspetto fisico: quali caratteristiche fisiche deve comunicare il brand? Quali prestazioni e qualità?
- Personalità: quali tratti del carattere di una persona vogliamo associare al brand? Quale tono di voce? Da non confondere con la personalità del cliente ideale.
- Relazione: qual è il modo di pensare del vostro brand? Pensateci perché lo trasmetterete in ogni relazione con i clienti, dalla pubblicità, fino alla mail di ringraziamento per l’utilizzo del servizio.
- Universo culturale: quale insieme di valori rappresenta la vostra marca? Quali vi differenziano dagli altri e confermano la vostra personalità?
- Immagine riflessa: come vorrebbe apparire un cliente che usa il vostro prodotto? Attenzione, non stiamo cercando di associare il brand al nostro cliente ideale, ma a ciò che quest’ultimo vorrebbe essere.
- Self-Image: come si sente il cliente mentre usa un prodotto della vostra marca?
La Brand Identity è parte dell’azienda e solo l’azienda può farla emergere, per questo Kapferer ha creato il prisma con la struttura di una comunicazione unidirezionale: dall’azienda al consumatore.
“Aspetto fisico” e “Personalità” definiscono l’azienda (autrice della comunicazione), “Immagine riflessa” e “Self-Image” definiscono il consumatore (colui che riceve il messaggio), mentre “Relazione” e “Universo culturale” colmano la distanza fra i due.
Il prisma della Brand Identity ha anche una divisione verticale. Gli elementi a sinistra: “Aspetto fisico”, “Relazione” e “Immagine riflessa” sono componenti visibili del brand, la sua identità esterna. “Personalità”, “Universo culturale” e “Self-Image” sono invece incorporati nella marca e ne rappresentano l’identità interna.
Come comunicare la Brand Identity sui social?
Spiegando la nostra identità ai Social Media Manager e ai Community Manager, che gestiscono le comunicazioni delle aziende sui social.
Spiegandola ai dipendenti della nostra impresa, che sono rappresentanti e ambasciatori della nostra identità anche al di fuori dell’orario e del luogo di lavoro, ma soprattutto: raccontando la nostra storia e i nostri valori con ogni strumento a disposizione.
L’identità deve permeare ogni comunicazione del brand, ogni immagine, ogni video: solo i contenuti coerenti con la Brand Identity verranno da essa rinforzati e resi ancora più credibili.
Un ultimo appunto: l’identità della vostra marca dovrà essere quanto più possibile vicina alla realtà.
Spacciarsi per sostenitori dell’ecologia quando in realtà i propri prodotti non rispettano le norme sull’inquinamento non è solo incoerente, ma può essere esageratamente dannoso in termini di fiducia e credibilità del brand.
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